Immota Manent
Brevi cronache pubbliche e private della città di L’Aquila.
E’ passata la tempesta mediatica. Le forti emozioni delle prime ore cedono ora spazio al pensiero. E’ il tempo dell’agire. Il terremoto ha portato via vite, ha distrutto edifici. Il terremoto attenta allo spirito di intere comunità. Evocare questo spirito è presupposto per tornare a vivere. E’ lo scopo del libro, scritto da chi sente un intimo legame con la propria città. Un progetto, una terapia perché compassione e solidarietà possano evolvere in comprensione e fratellanza. Gli undici racconti, accompagnati da disegni di luoghi della città, raccolgono brevi cronache pubbliche e private della città di L’Aquila. Delle istantanee che, adattando il motto sullo stemma della città, rimangono immutabili, perché, se è impossibile dimenticare, diventa oggi doveroso ricordare: Immota Manent. Il libro è proposto su www.ilmiolibro.it al prezzo minimo di costo, senza profitti per l’autore, perché vuole essere un contributo immateriale alla ricostruzione dopo il sisma dello scorso aprile.
L’ho letto e l’ho trovato coinvolgente, quasi poetico. Una bella iniziativa per una città che attraversa un momento di così grande difficoltà