Complessità e incertezza nella pianificazione. Un approccio interdisciplinare per la comprensione delle dinamiche territoriali
Il concetto di “territorio” ha subito negli ultimi decenni, una trasformazione radicale: da risorsa materiale suscettibile di sfruttamento, spazio controllabile ove le diversità sono viste come resistenze alla trasformazione, si è giunti ad una interpretazione in cui è riconosciuto il carattere relazionale e incerto proprio di un sistema complesso. Di conseguenza, la pianificazione esige nuovi approcci: la sfida della complessità, come ricorda Morin, può essere affrontata con successo tramite una maggiore complessità, ovvero una maggiore ideazione di risposte multiple ed intelligibili. Nel testo viene proposta una riflessione sulle possibili evoluzioni della pianificazione, e quindi introdotto un processo di scelta strategica (Strategic Choice), il cui carattere processuale, interattivo e flessibile permette di superare alcuni limiti della pianificazione tradizionale, derivanti da una visione lineare e gerarchica del processo progettuale, impostando una visione olistica ed un parallelo carattere di specificità degli interventi rivolti a problematiche particolari, superando in tal modo la contrapposizione tra piano e progetto. È infine proposta l’applicazione di tale procedura nel territorio della Laguna di Venezia, quale banco di prova per sperimentare i temi dell’innovazione sopra delineati.