La tela dell’eretico
Misteri, eresie, moderni e antichi inquisitori, oscuri rituali per i suicidi.
Siamo nella primavera del 2011, in una Milano distratta ed elettrizzata dalla campagna elettorale per le elezioni comunali.
Le indagini partono da un’inquietante catena di morti, una via crucis di suicidi rituali e roghi purificatori in cui il filo rosso che lega tutte le vittime é il richiamo dell’arte e la passione per il genio pittorico di Leonardo: studiosi, esperti, galleristi trovati cadaveri dopo un lungo digiuno secondo il rituale dei Catari di cui sono moderni adepti, o percossi fino alla morte e poi arsi nella campagne dell’hinterland.
Sullo sfondo, una rivelazione artistica sconvolgente, protagonista l’affresco simbolo di Milano, ‘L’ultima cena’ leonardesca, e il più nascosto e intimo segreto del Genio che ha incarnato lo spirito del Rinascimento, per scoprire il quale il commissario Bruno Ardigò e il giornalista Federico Malerba dovranno camminare a ritroso nel tempo tra silenziose abbazie lombarde, antichi chiostri, pinacoteche, codici del passato, simboli dimenticati.
Dietro l’angolo non c’è solo un progetto criminale da sventare, ma anche e soprattutto una sconvolgente scoperta artistica, un capolavoro sconosciuto, dal valore inestimabile, per cui vale la pena uccidere o morire.