Le foto salvate
E’ un romanzo genealogico che parte dal 1860 e giunge fino agli anni Settanta.Prende spunto da un album fotografico che, emerso dagli anfratti di una casa in rovina, riaccende i riflettori su storie trascorse in un appassionante intreccio di vite. E’ un romanzo da leggere tutto d’un fiato grazie allo stile sciolto, ma al tempo stesso ricercato. I protagonisti catturano il lettore con la loro personalità ed i loro eventi. Ambientato tra Toscana e Sicilia fa riscoprire scenari, parlate tipiche, modi di dire, proverbi, tradizioni e mentalità delle due regioni nel corso del tempo. Tra commozione e sorriso coinvolge in un mondo dove la quotidianità dei personaggi diventa storia nella Storia ed ognuno di loro è anche un po’ di chi prima di lui è stato. Questo in fondo è quel che Ada, la protagonista, cerca di spiegare a suoi quattro figli raccontando.
“LE FOTO SALVATE” della scrittrice Tosca Pagliari è un romanzo edito da A&B nel 2008, pagg. 316
(www.lefotosalvate.it)
(toscapagliari@lefotosalvate.com)
Ho scritto questo romanzo di getto su i più disparati pezzi di carta che poi ho faticato a rimettere insieme. E’ accaduto in un’estate di qualche anno fa. E’ rimasto ammucchiato in un cassetto sino all’estate successiva allor che ho cercato d’ammazzare il tempo ricostruendolo al computer. Nel pieno dell’inverno era finito. L’ho letto e l’ho fatto leggere. Sono stati tutti molto concordi e molto persuasivi affinchè lo pubblicassi. Così quel flusso di pensieri estivi è diventato un libro.Un libro che racconta il passato con la pretesa di far comprendere alle nuove generazioni che le proprie radici sono le giuste coordinate per spiccare il volo verso il futuro. Un libro che racconta il passato come qualcosa che non svanisce ma si trasforma in altri eventi ed altri protagonisti. Un libro che racconta il passato per legarsi al futuro in quel continum che è la vita da che mondo è mondo.
Tosca Pagliari ama ammantarsi di un po’ di mistero e vi dice soltanto che é nata al Centro Italia nella seconda metà del Novecento, che ha sempre amato scrivere fin da bambina, ma che ha sempre distrutto tutto perchè non era mai contenta di quel che produceva. Questa volta è andata diversamente, ai lettori le considerazioni.