I Segreti della Parola
Volumetto ricco di infinite cose, anche se prevalentemente “consacrato” alla poesia, a carmi tessuti in lingua italiana come pure in francese, in inglese e perfino in greco e in latino. (Componimenti codesti corredati di traduzione italiana). Tanti e differenti anche gli argomenti trattati, con un occhio di particolare riguardo per l’universale sentimento dell’amore, per le intime sensazioni d’ogni essere umano di fronte alle gioie e ai drammi continui della vita. Chinazzi si serve della parola in piena autonomia, liberamente, per costruire pensieri, ora in versi e ora in prosa, con valenza di nozione, di intuizioni, di principi. E anche se di tanto in tanto propone qualche composizione di stampo maggiormente abitudinario (Immensità perpetua, Silenzio) torna poi egli sempre al personale modo di concepire e di sviluppare l’idea di base con personale arguto impiego della parola. Ugualmente interessanti sono gli epigrammi -ventitré- del pari redatti in diversi idiomi, e le “Osservazioni di poetica”, poste in appendice al volumetto, con le quali vengono date indicazioni per una corretta ed efficace lettura dei versi poetici. Non manca infine di emblematicità, in questo tomo carico di straordinarie originali sorprese, la prima di copertina, costituita da un originale geroglifico, quasi preannuncio agli inediti contenuti delle pagine che seguono.
Paolo Tieto
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