Le poesie di Atteone
Autorecensirsi non è certo un’impresa facile. Si rischia di cadere nel ridicolo, di essere presuntuosi o di dare una venale immagine di sé. Eppure, una volta che si decide di scrivere un libro, è necessario mettersi in gioco fino in fondo.
Questo novembre, a Cagliari, ho pubblicato la mia prima raccolta di versi intitolata “Le poesie di Atteone”.
Le poesie sono state tratte dal mio blog: www.lucidicieli.blogspot.com
Il libro è diviso in tre parti: nella prima, i versi evocano le Muse fotografando il rapporto paradossale che mi lega al bianco foglio infinito e al suo sangue, l’Inchiostro. Nella seconda parte mi interrogo rapsodicamente sul senso dell’esistenza, sulla morte, sul nulla che avanza, sul nesso che con-fonde metafisicamente ogni umana contraddizione. Nella terza parte, l’Amore diventa la Via che apre a sensazioni incomputabili dove, ancora una volta, illusione e certezza, buio e luce, menzogna e verità si coagulano in un concerto di Corrispondenze simboliche. Lo spirito della raccolta è incarnato dalla vicenda di Atteone, allegoria della conoscenza intuitiva che smembra le parole per ricostruirle nel suono e che consacra la trasmutazione dell’errante ebbro di conoscenza nell’oggetto contemplato. Le poesie sono impreziosite dai dipinti e dalle fotografie di Ilaria Diana, Marco Caddeo, Gianluca Melis, Michele Zucca, Paolo Caddeo.
Con queste inadeguate e assai sintetiche parole, vi invito alla lettura delle mie poesie, vi saluto e vi ringrazio di cuore.
Luca Caddeo
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