Oltre le nuvole – storie di amici
“Oltre le nuvole – storie di amici” è un romanzo inquadrabile nella categoria dei libri per “young adults”, per le tematiche che affronta e per i personaggi protagonisti del libro, ma anche per gli adulti sognatori, disposti ad immergersi, con curiosità e un pizzico di nostalgia, nel loro passato, per ritrovare le emozioni provate un tempo.
“Oltre le nuvole” racconta infatti le storie di alcuni amici di Viareggio, di diciotto/diciannove anni, durante l’ultimo anno scolastico. Un momento non casuale, per l’importanza che riveste nella vita di una persona, perché è il momento in cui ci si prepara al grande salto, quando si lasciano i banchi di scuola, scomodi forse ma comunque un rifugio sicuro, una certezza nella vita di un adolescente, e ci si prepara all’età adulta, alle prime grandi scelte che si è portati a compiere. Tra queste, la scelta dell’università o del lavoro, ma anche decisioni personali, in ambito affettivo e familiare. Tutte queste, e soprattutto le motivazioni e le riflessioni dietro ad ogni scelta, sono analizzate nelle 400 pagine di “Oltre le nuvole”. Quel che il lettore si troverà davanti infatti è un tentativo di andare a fondo nei turbamenti e nelle inquietudini di una generazione, quella adolescenziale, cercando di metterne in risalto le emozioni provate, soprattutto l’amicizia che li lega.
I protagonisti infatti, Jonathan e i suoi amici, hanno ovviamente caratteri diversi, una provenienza, sociale e geografica, diversa, ognuno con la sua visione della vita, spesso influenzata da una particolare situazione familiare. In mezzo a questa diversità c’è però un filo rosso che li unisce, un sentimento silenzioso e impalpabile, ma vero, reale e puro, che è appunto l’amicizia. Un sentimento che, in “Oltre le nuvole”, è preponderante, divenendo il motore dell’azione, e delle riflessioni dei personaggi, un sentimento che viene analizzato con attenzione, sviscerato da vari punti di vista, in particolare da quello di Jonathan, fino alla riflessione finale, che ispira il titolo stesso del libro. Del resto, per rubare una frase ad Aristotele, Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se possedesse tutti gli altri beni. “Oltre le nuvole” vuole presentare questo magnifico sentimento, pur imperfetto che sia, ma che rende la vita di Jonathan, e di coloro che credono, degna di essere vissuta.
A corollario di questo tema principale, ci sono poi tutta una serie di topoi di quell’età, i primi amori, e le conseguenze delle rotture, la difficoltà nell’accettare la perdita, le problematiche familiari e le distanze che a volte si presentano tra generazioni diverse. Su tutto domina la ricerca continua e costante di una felicità che a volte sembra così lontana, quando magari si nasconde a qualche passo di distanza.
Per tutti questi anni siamo stati amici, ma mai come adesso. Diversi come caratteri, uguali come ideali. Le esperienze vissute insieme, le volte in cui siamo corsi uno in aiuto dell’altro sono solo momenti di un tempo che passa in fretta, momenti che scaldano i nostri cuori in un mondo che si raggela sempre di più. Quando la nostra esistenza sarà giunta al termine, questo è ciò che ci resterà: nient’altro che frammenti di ricordi nella memoria di una vita intera. Una vita vissuta combattendo, una vita vissuta credendo. Abbiamo creduto che fosse possibile vivere un sogno. Abbiamo creduto in quello che abbiamo fatto. Abbiamo creduto uno nell’altro. E continueremo a farlo, per tutta la vita che ancora verrà. Per sempre. (Estratto dal capitolo secondo di “Oltre le nuvole – storie di amici”)
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